Vita – Azienda rappresentativa del territorio Castellari Bergaglio sorge nella zona di Rovereto, una frazione di Gavi. Abbiamo incontrato Marco Bergaglio che oggi la conduce valorizzando la storia della famiglia, da tempo protagonista nella produzione del Gavi. Proprio la continuità è sinonimo di sicurezza di un lavoro costante e lineare, basato su sani principi condivisi.
Vigne – La sede è a Rovereto, e qui di trovano le vigne coltivate sui terreni marnosi e calcarei, mentre altri appezzamenti di proprietà sono nel comune di Tassarolo, caratterizzate da argilla rossa. Massima attenzione viene prestata alla sostenibilità dell’approccio agronomico, versante su cui si lavora con spiccata sensibilità.
Vini – I mille volti del Cortese potrebbe intitolarsi uno scritto su questa realtà, la cui peculiarità è portare avanti una prodizione incentrata su questo vini-simbolo del territorio, delle doti indicutibili.
Gavi del Comune di Gavi Rolona 2021: Intenso approccio olfattivo, è un vino che ha profondità di materia, ben sostenuta dalla spalla acida
Gavi del comune di Tassarolo Fornaci 2021: Qui troviamo un profilo più delicato, territoriale nei suoi sentori fruttati accompagnati da note minerali. Di bella linearietà al palato, sostenuto da un finale leggermente sapido
Abbiamo avuto il piacere di riassaggiare il Gavi del Comune di Gavi Rovereto Vigna Vecchia 2018, che ci ha accolto con note evolutive arrotondate; l’intensità della polta regala sentori agrumati e una struttura importante. Altro riassaggio il Gavi Pilin 2015, dal soprannome del nonno: qui i percepisce un consapevole uso del legno che dona persistenza e nuove sensazioni ogni anno.